Per connettersi al database interno di WSUS:
sqlcmd -S \\.\pipe\MSSQL$MICROSOFT##SSEE\sql\query |
sqlcmd -S \\.\pipe\MSSQL$MICROSOFT##SSEE\sql\query
Per tentare un primo ripristino:
ALTER DATABASE SUSDB SET SINGLE_USER WITH NO_WAIT
DBCC CHECKDB
go |
ALTER DATABASE SUSDB SET SINGLE_USER WITH NO_WAIT
DBCC CHECKDB
go
Se il primo comando non sembra risolvere provate il comando seguente.
Il comando seguente farà perdere sicuramente dei dati al database
DBCC checkdb ('SUSDB', repair_allow_data_loss)
go |
DBCC checkdb ('SUSDB', repair_allow_data_loss)
go
Per riportare il database in multi user
ALTER DATABASE SUSDB SET MULTI_USER WITH NO_WAIT
go |
ALTER DATABASE SUSDB SET MULTI_USER WITH NO_WAIT
go
Con il comando SC è possibile interagire con i servizi di sistema.
Chiaramente bisogna eseguire i comandi con un utente che ha i permessi di amministratore.
Di seguito qualche esempio:
sc query type= service state= inactive | more |
sc query type= service state= inactive | more
permette di visualizzare tutti i servizi non attivi sulla macchina. Il comando “more” alla fine permette la visualizzazione per pagine.
Questa linea potrebbe tornare utile se non sapete esattamente il nome del servizio che dovete avviare.
sc config [nomeservizio] start= auto |
sc config [nomeservizio] start= auto
permette di impostare il servizio come automatico. Quindi il servizio verrà avviato all’avvio del sistema.
Le altre possibilità sono demand, disabled e delayed-auto.
permette di arrestare il servizio.
permette di avviare il servizio.
In un ambito di dominio è possibile eseguire i comandi anche su un sistema remoto specificandolo appena dopo “sc”
sc \\[sistemaremoto] start [nomeservizio] |
sc \\[sistemaremoto] start [nomeservizio]
Se notate che l’aggiornamento del vostro sistema operativo Windows non va a buon fine e l’errore segnalato è 0x80072efd provate a reimpostare la configurazione del proxy eseguendo un prompt di MS-DOS e lanciando il comando:
netsh winhttp reset proxy |
netsh winhttp reset proxy
Nella vostra installazione Windows potete creare un’operazione pianificata per creare una lista di tutti i file presenti e il loro percorso assoluto, in un disco o in una directory con il comando:
dir /s /b * > dirlist.txt
Quando dovete trovare un file potete usare findstr. Ad esempio:
findstr "\.jpg" dirlist.txt
trova tutti i file jpg
findstr /i /r "windows.*system32.*png$" dirlist.txt
trova tutti i file png in \Windows\system32\
E’ una soluzione veloce da impostare.
Vedrò di sviluppare un batch per migliorare le capacità di questo script.
Dalla versione 3.5 alla versione 5 il modo più veloce per accendere, spegnere e verificare lo stato di una macchina virtuale è:
# Dalla lista dell'inventario delle macchine virtuali trova
# la riga contenente il nome della macchina virtuale che cercate.
# Il primo valore della riga sarà il "vmid".
vim-cmd vmsvc/getallvms | grep <nome della VM>
# Controlla lo stato della macchina virtuale
vim-cmd vmsvc/power.getstate <vmid>
# Avvia la macchina virtuale
vim-cmd vmsvc/power.on <vmid>
# Se volete avere altre informazioni sulla macchina
# (solo se i VMWare Tools sono installati)
vim-cmd vmsvc/get.summary <vmid>
Dalla versione 3.7 WP permette di aggiornare il core automaticamente. Se da una parte la funzionalità è comoda, perchè non dobbiamo più preoccuparci di problemi di sicurezza o di bug, dall’altra qualcuno vorrebbe evitare brutte sorprese quali siti malfunzionanti o grafiche distorte.
Per disabilitare gli aggiornamenti automatici basta aggiungere la seguente riga di codice al vostro file wp-config.php:
define( 'WP_AUTO_UPDATE_CORE', false );
USE [DATABASE]
SELECT TABLE_NAME, TABLE_ROWS FROM `information_schema`.`tables` WHERE `table_schema` = '[DATABASE]'; |
use [DATABASE]
SELECT TABLE_NAME, TABLE_ROWS FROM `information_schema`.`tables` WHERE `table_schema` = '[DATABASE]';
Nell’ESXi5 di default non sono abilitate le connessioni SMTP.
Per poterle abilitare dovete creare un file .xml che definisca la regola di “allow” nel modulo firewall dell’host verso la porta 25.
Quindi create il file /etc/vmware/firewall/SMTP.xml con il seguente contenuto
<!-- Firewall configuration information -->
<ConfigRoot>
<!-- SMTP -->
<service>
<id>SMTP</id>
<rule id='0000'>
<direction>outbound</direction>
<protocol>tcp</protocol>
<porttype>dst</porttype>
<port>25</port>
</rule>
<rule id='0001'>
<direction>inbound</direction>
<protocol>tcp</protocol>
<porttype>dst</porttype>
<port>25</port>
</rule>
<enabled>true</enabled>
<required>false</required>
</service>
</ConfigRoot>
Una volta fatto questo dovete eseguire il comando per aggiornare la rulebase del firewall:
esxcli network firewall refresh
Per essere sicuri che l’importazione delle regole sia andata a buon fine eseguite:
esxcli network firewall ruleset rule list | grep SMTP
Purtroppo questa modifica sarà attiva fino al riavvio del server.
Per mantenere permanente la modifica dovete aggiungere al file /etc/rc.local le seguenti righe:
/bin/cp [percorso al datastore esterno]/smtp.xml /etc/vmware/firewall/smtp.xml
esxcli network firewall refresh
Attenzione: questa procedura è valida solo per ESX 5, per le altre versioni visitate la pagina
http://kb.vmware.com/selfservice/microsites/search.do?language=en_US&cmd=displayKC&externalId=2043564